domenica, febbraio 25, 2007

Riscrittura di Berto dal punto di vista della moglie

(ricrittura di Renato L.)

Dio mio! Siamo fermi! Meno male che c'era questa piazzola. La macchina ha qualcosa e lui di sicuro non capirà cosa. Io come sempre gli avrò detto di farla controllare, sicuramente, anche se di fatto non me lo ricordo. Io gli dico sempre tutto, è lui che non fa le cose, e poi non ho la patente, non me ne intendo. Meno male che dopo sua madre ci sono stata io ad insegnargli tutto, anche se non mi ringrazia mai!
Strano però.
Lo vedo terrorizzato.
"Che succede, tesoro?"
Perché suda freddo? Perché scruta nella direzione da cui siamo venuti?
Lo scuoto un po' ma lo vedo assente. Devo agire io. Per prima cosa apriamo il bagagliaio e prendiamo i ferri .......... ma ..... cosa ... Oh signore, è impazzito, sembra matto! Mi ha dato uno spintone. Adesso ho paura anche io.
"Che cosa fai?"
"Lascia stare! Entra in macchina, faccio io!"
Cafone, se inizia a trattarmi così lo lascio, prepotente imbranato!
Eccolo che apre il cofano e controlla il motore. Visto che è tanto in gamba, che faccia da solo! Saremo rimasti senza benzina perché la sua salute da moribondo non gli ha mai permesso di far riparare l'indicatore. Teneva il conto a mente, il nuovo Pitagora! Sarà meglio chiamare il carro attrezzi.
"Allora, puoi farci qualcosa?"
"Non lo so, lasciami fare!"
"Hai almeno capito cos'è successo?"
"Forse"
"Guarda, chiamiamo il carro attrezzi e facciamola finita"
"No!"
Ma che gli prende?
"Guarda che il carro attrezzi non è mica un mostro!"
Ah, ecco una macchina della polizia! Che bello, si fermano! Meno male! Siamo salvi! Ci aiuteranno di sicuro! Ma perché adesso si è messo a tremare?
"Avete qualche problema, signori?"
"Si, siamo fermi .... la prego, ci aiuti?"
"Volentieri, signora, ma prima dovremmo rivolgerle qualche domanda"
Domande a noi? E perché gli altri tre ci circondano ed uno ha un mitra?
"Ma cosa ........ quali domande?"
"Domande a suo marito. Ci dica signore, ha effettuato una sosta all'autogrill due ore fa?"
"Non avete il diritto .... !"
"Vuole seguirci in centrale?"
"Sì, mi sono fermato e abbiamo mangiato lì"
"E quanto si è fermato?"
"Pochissimo, un quarto d'ora, il tempo di mangiare qualcosa"
Ma che dice, perché mente? E' sparito per tre quarti d'ora.
"Le telecamere di sorveglianza la contraddicono, signore. Si è fermato dalle quindici alle sedici e quaranta. A fare che cosa?"
E' impallidito, che succede, che succede?
"Di cosa lo accusate?"
"E' solo un accertamento signora, un semplice controllo. Poco prima del vostro arrivo una famiglia si è fermata nello stesso autogrill e la figlia quindicenne è scomparsa nel nulla dopo essersi recata ai bagni. Una ragazzina bionda in abiti sportivi alta sul metro e sessanta. L'avete notata?"
"No, io no"
"E suo marito?"
"Neppure io! Non ne so niente!"
"Durante la sosta si è recato nei bagni dell'autogrill signore?"
"No!"
"Questo portafogli è suo, signore?"
"Mi pare ....... "
"Di si?"
"S-si, la ringrazio"
"Sa, lo abbiamo trovato nei bagni dell'autogrill"
Ma, perché fa quella faccia e non risponde? Oh dio, sviene! Ed ora scappa? Gli saltano addosso, che fate, qualcuno mi spieghi, mi dica, impazzisco!
"Ci dia le chiavi signora"
"E-eccole"
Apre il bagagliaio, è rimasto di sasso, gli fa mettere le manette, ma cosa c'è dentro quella macchina maledetta? Non c'è nulla, nulla, niente, non c'è niente, ne sono sicura, certa, non può esserci niente, è un equivoco, cose che capitano, si, che capitano ma noi li scusiamo, fanno solo il loro lavoro, un piccolo controllo e l'equivoco e chiarito, la mia vita non è distrutta, no, è impossibile, è il periodo delle vacanze, questo succede solo nei film, questa è la realtà, ora mi avvicino e glielo chiedo.
"Cosa ..... ?"
Dio ti prego, Dio ti prego, Dio ti prego!
"Lasci stare signora. E' meglio che non guardi"