venerdì, settembre 21, 2007

settembre e non più settembre

chi vi sta faticosamente scrivendo a dieci dita per botta è fabrizio, per comunicarvi che l'ultimo compito degli arditi organizzatori del corso "storie che cambiano" è ben lungi dall'essere terminato: mi riferisco alla ri-ri-scrittura del noir che ha chiuso il corso la primavera scorsa e che giace ancora (in perfetto ordine) in fondo a una scatola di cartone. Mi piacerebbe dare la colpa a donald datti, o a voi, inventandomi improbabili scuse, ma la verità è che una serie di accadimenti, che niente hanno a che vedere con il magico mondo della scrittura, hanno impedito che io potessi mettere mano ai testi e che -con ogni buona probabilità- mi perseguiteranno ancora per un mese almeno. Niente noir quindi prima della fine dell'anno.
Immagino che non saranno molti quelli tra di voi che non ci perdono il sonno alla notte, ma per noi si tratta di un compito abbastanza importante e quindi ci scusiamo ancora per questo ritardo causato davvero -credeteci- da una serie di avvenimenti, non spiacevoli, ma sicuramente imprevisti e pressanti.
Un arrivederci quindi a dicembre, su questo blog e anche nella libreria libramente.